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1. La speranza va più lontano nell’avvenire dell’attesa/
2. Così come la fragilità dei fiori accresce la bellezza di un ciliegio/
3. Non parlare degli avvenimenti per meglio rispondervi, per meglio opporvi il proprio bagliore nella notte/
4. Il tempo interiore non si slabbra, e nemmeno s’incrina, nonostante le intermittenze del tempo della clessidra/
5. Ma perché queste evidenze non sono nel mio silenzio quello che sono nelle mie parole?/
6. Ecco la tua malattia: pretendi di racchiudere la vita nelle tue formule, di abbracciare tutti i fenomeni della vita con la tua mente, invece di lasciarti abbracciare dalla vita/
7. Come ritrovare in noi parole bianche, parole a noi leggere, parole che nascono dal silenzio e dal cuore, parole che non spengano la speranza, parole fragili come vetri, e nondimeno fulgide e temerarie: alte e arcane?/
8. E poi- se accadrà che io me ne vada- resterà qualcosa di me nel mio mondo- resterà un’esile scia di silenzio in mezzo alle voci- un tenue fiato di bianco in cuore all’azzurro/
9. Come una lucciola, finisce per sparire alla nostra vista, per andarsene dove forse verrà intravista da qualcun altro, altrove, dove la sua sopravvivenza potrà ancora essere osservata/
10. Si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite//
11. E sentì stranamente uno straniero dire: “Io sono con te”/
12. Parlava lentamente, cercando di essere precisa e di trovare un posto giusto nel campo della nostra lontananza/
13. “Tu non mi puoi capire?” Pieni di calma melanconica i due occhi interrogano, cercano il significato: come la luna con volto umile e fisso sta a guardare dentro l’oceano./
14. Sorgenti sorgenti abbiam da ascoltare, sorgenti che sanno, sorgenti che sanno che spiriti stanno, che spiriti stanno ad ascoltare./
15. “Hai nella voce un ardore compresso, di uno che viene da un freddo”/
16. Come della rena restano, nelle rughe della pelle, dei granelli
sparsi, così anche del tempo che passa resta noi la traccia./
17. “Siamo uguali, la più stretta uguaglianza, fino all’ultima goccia di condensa”/
18. “Forse non hai capito! Sempre negli occhi di una nuova e nuova luce leggi giorno e notte: si vede solo un po’ d’amore, un po’ di cuore: chi e quando ha capito tutto?”/
19. “Penso, al di là di quelle somiglianze che ci separano perché sono doppie di sviluppare una pura identità”/
20. Nessuno sforzo di autentica attenzione va mai perduto, anche quando non porti mai direttamente o indirettamente qualche risultato visibile../
21. “Che ci dovessimo diventare estranei è legge incombente
su noi: ma appunto per questo dobbiamo diventare più degni di noi!”/
22. Mi sembra presuntuoso affermare che un uomo possa determinare il proprio destino dall’interno. Quel che invece un uomo ha in mano è il proprio orientamento interiore verso il destino/
23. Non ci sono risposte a queste domande: ogni esistenza è ricolma di silenzio e di mistero.//
24. Non il passato in gioia e dolore speso, ma il futuro, per sempre irraggiungibile - nel cui cuore, la speranza come il seme nel grembo della terra sogna tutta la notte la luce non ancor sopraggiunta.

* Quotes:
Eugéne Minkowski, Eugenio Borgna, Simone Weil, Etty Hillesum, Rainer Maria Rilke, Rabindranath Tagore, Friedrich Nietzsche, Antonia Pozzi, Erri De Luca, Joë Bousquet, Dino Campana, Georges Didi-Huberman